Indagini GeoRadar

  • La prospezione georadar è una metodologia di indagine indiretta del sottosuolo. Il metodo di indagine georadar o Ground Penetrating Radar (GPR), fa parte dei metodi geofisici non invasivi. Tale metodo è in grado di rilevare ogni tipo di discontinuità presente nei mezzi investigati (sottosuolo e strutture), sfruttando il fenomeno della riflessione delle onde elettromagnetiche; La propagazione nel mezzo delle onde elettromagnetiche emesse da un’antenna trasmittente varia al variare delle caratteristiche dielettriche dei diversi materiali attraversati, per cui la differenza dei valori delle proprietà elettriche provoca riflessioni raccolte da un’antenna ricevente. L’utilizzo della tecnica GPR ha avuto una sempre maggiore diffusione grazie:

    • ai costi e ai tempi di esecuzione contenuti
    • alle sue caratteristiche non distruttive e non invasive
    • alla maneggevolezza e alla versatilità della strumentazione che permette acquisizioni sulle superfici più disparate
    • all’alta risoluzione di investigazione (nell’ordine di decine di centimetri)

    All'acquisizione georadar, in quanto tecnica geofisica indiretta, va affiancata un'oculata e competente interpretazione dei dati.

    Lo Studio ACME è specializzato nell'applicazione di indagini georadar con l'utilizzo di strumentazione di tipo IDS HI-MOD (sviluppato e prodotto da I.D.S. ingegneria dei sistemi – Italia, Pisa) con configurazione multiantenne, per l’ottimizzazione della copertura, soprattutto in ambito archeologico; dispone di antenne da 80 MHz, 200 MHz, 400 MHz, 600 MHz e HF 1600 MHz.

    radar radar

    Nell’immagine vengono rappresentati l’asse orizzontale, che riproduce la direzione di avanzamento dell’antenna al di sopra del mezzo investigato e l’asse verticale, che rappresenta la direzione di penetrazione degli impulsi.

    Durante la scansione vengono acquisite una serie di riflessioni da punti adiacenti, le quali costituiscono l’immagine della sezione radar; in presenza di un oggetto sepolto si ottiene una immagine radar con una caratteristica forma iperbolica.


    Per riconoscere il tipo di bersaglio, ovvero per verificare se esso è un bersaglio si ricorre a più scansioni parallele.
    I radar con array di antenne, fornendo una visione tridimensionale del sottosuolo, consentono una rappresentazione tomografica (tomografia) dei dati radar, una visione planimetrica del sottosuolo per fasce di profondità.


    PRINCIPALI APPLICAZIONI DEL SISTEMA GEORADAR

    DETEZIONE, MAPPATURA E CATASTO DEL SOTTOSUOLO

    • ricerca di sottoservizi
    • ricerca di manufatti
    • supporto alla progettazione di posa cavi con tecniche “Directional Drilling” NoDig e in Minitrincea, in ambito urbano ed extraurbano

    INGEGNERIA CIVILE

    • indagini strutturali su pareti
    • collaudo e verifica delle strutture
    • localizzazione di armature nel cemento armato
    • controllo e verifica fondazioni (profondità, caratteristiche e geologia)
    • controllo e verifica gallerie stradali e ferroviarie (stato della copertura, presenza di fratture, stato dei ferri dell’armatura, presenza di cavità o stato della roccia a contatto)

    BENI ARCHEOLOGICI

    • scoperta e delimitazione siti archeologici
    • identificazione strutture e manufatti archeologici

    BENI CULTURALI

    • verifica spessori degli intonaci
    • verifica distacchi di affreschi e di coperture di facciate (pareti o pavimentazioni)

    BONIFICHE AMBIENTALI

    • individuazione fusti interrati
    • individuazione fuoriuscite di percolati inquinanti